Perché sono più le donne a soffrire di stitichezza?

Perché sono più le donne a soffrire di stitichezza?

Le cause, i fattori e le dinamiche che contribuiscono alla stitichezza femminile

La stitichezza è una problematica molto diffusa, ma in generale le donne sono più predisposte.

La causa principale può essere attribuita alle variazioni ormonali che influenzano il transito intestinale nelle diverse fasi della vita di una donna. Vediamo allora quali sono e come gestire questa situazione nel modo più efficace.

Stitichezza delle donne

In età fertile

In gravidanza

In menopausa

Errori da evitare

Conseguenze

Consigli

Stitichezza della donna in età fertile

Le variazioni ormonali possono influenzare la motilità intestinale.

Il progesterone per esempio, che è un ormone che può avere un effetto rilassante sui muscoli e rallentare il transito intestinale, è presente in maggiori quantità nella fase luteale che inizia subito dopo l’ovulazione e dura in genere circa 14 giorni, se non si verifica la fecondazione dell’ovulo.

Inoltre, soprattutto nelle donne con problemi di colon irritabile (IBS), le mestruazioni possono aumentare i sintomi di chi soffre di dolore addominale e flatulenza e peggiorare la stipsi.

Stitichezza in gravidanza

La stitichezza è una condizione comune in gravidanza ed è influenzata da diversi fattori, tra cui l’aumento del progesterone che può rallentare il transito intestinale, la minore capacità di assorbire liquidi e lo spazio limitato nell’addome a causa della crescita dell’utero.

Oltre a seguire una dieta sana, bere molto e praticare un’attività leggera se non diversamente predisposto, anche in gravidanza è possibile assumere lassativi sotto il controllo e consiglio del proprio medico o farmacista.

Stitichezza in menopausa

Durante la menopausa la carenza di estrogeni può causare cambiamenti che influenzano il benessere intestinale, come la riduzione della salivazione e degli acidi digestivi, la flora intestinale e l’attività enzimatica.

I cibi tendono a fermentare di più e la pancia si gonfia e l’intestino diventa più lento. La muscolatura del pavimento pelvico ha una grande importanza per una regolare attività intestinale. Col tempo la defecazione diventa difficile se questi muscoli si indeboliscono, o se ci sono altre complicazioni come emorroidi o ragadi. Oltre a seguire una dieta bilanciata e uno stile di vita sano, può essere utile l’utilizzo di integratori che aiutano a ripristinare il regolare equilibrio intestinale.

Gli errori comuni da evitare

1.
Convivere con la stitichezza
Molte donne si abituano a convivere con la stitichezza, ma questa è una condizione che non deve essere sottovalutata. È importante rivolgersi al medico e trovare la soluzione migliore per affrontare questa problematica.
2.
Alimentazione frettolosa
Un’alimentazione veloce e una dieta sregolata possono influenzare negativamente la regolarità intestinale. Cambiare spesso luogo, mangiare in fretta e adattarsi a cibi non sani possono contribuire alla comparsa della stitichezza.
3.
Sottovalutare le conseguenze della stitichezza cronica
Le donne che soffrono di stitichezza cronica possono vivere un disagio costante con impatti sulla salute fisica e sessuale.
4.
Rimedi Fai da Te
La stitichezza richiede una diagnosi e un trattamento appropriato.

Quali possono essere le conseguenze della stitichezza cronica nelle donne?

Le donne che soffrono di stipsi vivono un disagio costante e un senso di apprensione quotidiano. Inoltre, un generale rallentamento della funzione intestinale può influire sulla capacitò di concentrazione rendendo difficili le attività quotidiane, lavorative, sociali. 

A causa della vicinanza anatomica dell’intestino ad altri organi situati nell’addome e nella zona pelvica (ovaie, vescica, uretra e utero), le donne che soffrono di stipsi cronica sono predisposte a disturbi ginecologici.

1.
Cistiti e vaginiti ricorrenti
Se le feci restano a lungo nell’intestino, la flora batterica si altera e alcuni batteri normalmente presenti nell’intestino e non dannosi, per così dire ‘si risvegliano’, Questo capita ad esempio alla Candida albicans che dall’intestino può causare infezioni ad altri organi confinanti, come la vagina e la vescica.
2.
Dolore e vita sessuale
Quando l’intestino non si svuota correttamente, l’accumulo di feci, soprattutto nella sua parte terminale, riduce lo spazio nell’addome e preme sugli organi vicini. Questo spiega la presenza di dolore in corrispondenza delle ovaie, della vescica, dell’utero e del retto. Non solo: alcune donne con stipsi cronica hanno anche dolore durante i rapporti sessuali.

Consigli per prevenire la stitichezza nelle donne

Per prevenire la stitichezza nelle donne, è fondamentale esaminare e, se necessario, modificare le abitudini alimentari che influenzano il transito intestinale. 

Si consiglia quindi di adottare uno stile di vita attivo per favorire il benessere intestinale. L’esercizio fisico regolare, in particolare il movimento delle fasce muscolari dell’addome, può apportare benefici significativi.

Tre fattori alimentari risultano cruciali per migliorare la regolarità intestinale: fibre, acqua e flora batterica. Un adeguato apporto di fibra alimentare facilita i movimenti intestinali e aumenta il volume delle feci. Tuttavia, in assenza di un’adeguata idratazione, l’assunzione di fibra può essere inefficace e persino controproducente. È consigliabile bere acqua durante l’intera giornata, distribuita frequentemente e in piccole dosi, con una quantità raccomandata di 1,5-2 litri al giorno.

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