tavola con cibo

06/03/2024

Gestire la stipsi a tavola: come prevenirla e curarla

Alimentazione

Il riconoscimento dei sintomi, il dialogo e la collaborazione con il medico, un corretto stile di vita sono validi strumenti a supporto di prevenzione e trattamento della stipsi cronica. Una alimentazione calibrata rappresenta un fattore di primaria importanza, soprattutto quando la quotidianità porta la donna ad essere sempre più in movimento e impegnata. Ecco perché la più efficace prevenzione della stipsi e il trattamento di primo livello della stipsi passano “dalla tavola”, tenendo in considerazione tre fattori determinanti: fibre, acqua e flora batterica.

Fibre sì, ma con attenzione

È importante ricordare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) suggerisce il consumo di almeno 5 porzioni di frutta e di verdura al giorno, per il corretto apporto di fibre nella dieta quotidiana. Un giusto apporto di fibre agevola infatti i movimenti dell’intestino, favorisce l’equilibrio della flora batterica e aumenta il volume delle feci. La prescrizione dell’integrazione di fibre deve però essere effettuata con la massima attenzione ai casi di controindicazione, quali fra gli altri: colon irritabile; pazienti anziani, per il possibile peggioramento di sintomi quali: dolore, meteorismo, crampi. In secondo luogo nessuna fibra “artificiale” può sostituire le fibre naturali, che peraltro sono ricche di vitamine e nutrienti.

Liquidi in giusta quantità

Bere poco favorisce la stitichezza e, in carenza di acqua, l’assunzione di fibra può risultare controproducente. È bene bere durante tutta la giornata, in piccole dosi, in una quantità variabile fra 1.5/2 litri al giorno (circa 8 bicchieri al giorno). Anche in questo caso, occorre prestare particolare attenzione alle controindicazioni per i pazienti anziani e più in generale, ai pazienti sottoposti a restrizioni idriche: cardiopatici e nefropatici. 
È più utile l’acqua fuori dai pasti che durante. I cibi di per sé contengono valori variabili, spesso alti di acqua.

“Fibre e liquidi: il medico punto di riferimento, anche per i consigli alimentari come supporto al trattamento della stipsi cronica”

Flora batterica in equilibrio

L’equilibrio della flora batterica è essenziale per la salute e la regolarità dell’intestino. Favorisce l’elaborazione dei nutrienti, la produzione di molecole utili e preserva l’integrità della mucosa intestinale.

COSA FARE:

  • Regolarità è la parola chiave
  • I pasti vanno consumati a intervalli regolari, con il tempo e la calma dovuti
  • La dieta abituale deve essere sana, leggera, varia, con pre- valenza per i cibi freschi e sazianti (cibi che a parità di calorie danno maggiore sazietà)
  • L’equilibrio nell’apporto di fibre e di liquidi è essenziale
  • I probiotici possono giovare all’equilibrio della flora intestinale

COSA NON FARE:

  • Le pause pranzo e i pasti mordi e fuggi
  • L’eccesso di cibi industriali, conservati ed eccessivamente trattati
  • Le diete e i regimi dimagranti squilibrati, nemici dell’intestino.
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