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Hai davvero bisogno di un lassativo immediato?

Mal di pancia, dolore addominale, tensione: andare in bagno resta un miraggio. In questi casi di emergenza, serve qualcosa che agisca subito.

Se non abbiamo un casa un alimento lassativo immediato, possiamo ricorrere ad un farmaco lassativo naturale immediato.

Ricordiamoci sempre, però, che bisogna evitare di ricorrere all’autogestione e all’uso improprio di rimedi lassativi, inclusi i lassativi naturali immediati che, se presi senza le dovute attenzioni, possono essere persino controproducenti.

Un approccio terapeutico corretto alla stitichezza, soprattutto se prolungata, prevede che prima di assumere ogni trattamento sia meglio consultarsi con il proprio riferimento sanitario di fiducia, farmacista o medico, per:

– escludere patologie sottostanti e cause secondarie della stipsi
– esaminare il proprio stile di vita
– effettuare correzioni dietetiche se il proprio regime alimentare è inappropriato
– scegliere il lassativo più adatto per le proprie condizioni fisiologiche.

Conoscere le cause che sono all’origine della stipsi e i fattori associati allo stato del proprio organismo è quindi importante anche quando ci si orienta su qualunque tipo di lassativo, lassativo naturale o farmaco.

In questo articolo parliamo dei lassativi che sono in grado di agire in fretta, al bisogno.

Il ruolo degli alimenti lassativi immediati

Prima di tutto bisogna tenere presente che questo tipo di rimedio, naturale o farmacologico, risulta ad effetto immediato provocando una contrazione dell’intestino. E in che modo?

In un certo senso “aggredendolo”… Cioè causando una irritazione che provoca uno spasmo.

Questo effetto può essere indotto dai cosiddetti alimenti lassativi immediati. Tra frutta e verdure con queste proprietà si possono portare a tavola:

– lattuga, zucchine legumi, cavolfiore, broccoli, fagiolini
– mele cotte, prugne, kiwi, uva, albicocche
– frutta secca o essiccata.

Da evitare i cibi grassi, industriali, fritti o raffinati privilegiando invece i cereali integrali che sono maggiormente ricchi di fibra.

La fibra è l’elemento che può fare la differenza, perché in generale le fibre determinano un ammorbidimento delle feci e, se associate ad una giusta idratazione, possono anche aumentarne il volume.

Quindi incrementare le fibre solubili nella dieta quotidiana e bere 1.5/2lt d’acqua al giorno può favorire il benessere del sistema digestivo. Ma non sempre questo risolve il problema della stitichezza.

Ad esempio, quando la stitichezza è cronica, i regimi dietetici possono non essere sufficienti per eliminare i sintomi e risolvere la costipazione. Inoltre, la fibra non fa a tutti lo stesso effetto…

Fibra o non fibra?

È un fatto noto che l’introduzione delle fibre alimentari in un regime dietetico deve avvenire in maniera graduale.

Cominciare introducendo da subito un grande quantitativo di alimenti lassativi immediati a base di fibre può infatti causare:

– gonfiore
– distensione addominale
– flatulenza.

Gradualmente introdotte, le fibre possono essere utili perché possono incrementare il numero di evacuazioni, ma, d’altro canto, non aiutano nell’eliminare altri sintomi della stipsi, come sensazione di gonfiore, presenza di gas addominale e dolore.

Tipi di fibre e come funzionano

Inoltre, non tutte le fibre hanno lo stesso effetto sul processo digestivo.

Fibre solubili, presenti in alimenti come orzo, legumi, noci, assorbono l’acqua e formano una sorta di gelatina che può ammorbidire le feci. Possono però risultare inefficaci come lassativo naturale immediato, poiché, fermentando nell’intestino, possono perdere la loro capacità di trattenere l’acqua.

Le fibre insolubili, come quelle delle verdure e dei cereali integrali, aggiungono volume alle feci favorendo l’evacuazione.

Piante, erbe e semi

Esistono poi molti preparati o integratori a base di erbe che vengono proposti come efficaci lassativi naturali immediati.

Lo psillio e la crusca appartengono alla categoria dei lassativi formanti massa, perché aumentano il volume della massa fecale.

Lo psillio proviene dalle bucce macinate di semi. È un elemento naturale solubile in acqua. Strutturalmente è un composto chimico complesso. È una fibra solubile di natura mucillaginosa che, assorbendo e trattenendo l’acqua, forma una massa gelatinosa e stimola la motilità intestinale. La stessa funzione la svolgono i semi di lino.

La crusca di soia è un concentrato di fibre alimentari che si ottiene dalla separazione delle proteine di soia. È efficace nell’aumentare il peso delle feci.

Lassativi naturali immediati, ma con attenzione

Altri lassativi naturali hanno effetti e meccanismi di azione che è bene conoscere, prima di utilizzarli.

La senna è un piccolo arbusto le cui foglie e bacelli essiccati danno origine a un lassativo naturale immediato di origine vegetale. Contiene composti vegetali chiamati glicosidi che stimolano i nervi dell’intestino aiutando ad accelerare i movimenti di peristalsi.

Attenzione, perché la senna è controindicata in alcuni casi: non va presa da donne incinte, in fase di allattamento o da persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali perché può stimolare eccessive contrazioni e risultare irritante.

La corteccia della frangula, ha proprietà stimolanti della peristalsi intestinale. Agisce dopo 12-16 ore perché diventa biologicamente attiva solo dopo che la flora batterica dell’intestino l’ha metabolizzata. L’estratto di frangula è anche in grado di facilitare l’idratazione delle feci e quindi il loro ammorbidimento.

Ma anche in questo caso occorre fare attenzione. La frangula, in quanto vigoroso stimolante del sistema nervoso enterico, ha tre controindicazioni importanti:

  • se utilizzato a lungo può ridurre la capacità dell’intestino di contrarsi autonomamente, ovvero senza stimoli esterni;
  • non va utilizzato in gravidanza, in allattamento e nel bambino con meno di 12 anni
  • non va utilizzato se soffri di diverticolosi o altre malattie infiammatorie della mucosa intestinale
  • non va impiegato in caso di occlusione intestinale

Aloe, cascara, rabarbaro, olio di ricino sono alcune delle alternative che si presentano quando ci si orienta verso una scelta naturale. Anche per questi ultimi lassativi naturali valgono le precauzioni elencate in precedenza.

Occorre rispettare rigorosamente le dosi consigliate, per evitare effetti lassativi purganti.

Naturali sì, ma non innocui

In conclusione è preferibile usare tutte queste sostanze solo occasionalmente, senza sottovalutarne gli effetti collaterali solo perché sono di origine naturale e chiedendo consiglio al farmacista di fiducia, perché per un uso quotidiano possono

– provocare squilibri elettrolitici
– irritare le pareti intestinali
– causare crampi addominali e perdita delle funzionalità muscolare del colon.

Anche questi rimedi contengono sostanze potenzialmente nocive in grado di

– causare carenze vitaminiche
– interagire con altre terapie in corso, influenzando la modalità con la quale altri farmaci vengono assorbiti dall’organismo
– compromettere il corretto funzionamento del colon
– impedire la normale attività peristaltica.

La raccomandazione è quella di inserirli con la supervisione di un farmacista ricordandosi sempre di:

– rispettare scrupolosamente le dosi consigliate
– consumare lentamente gli alimenti lassativi immediati e i lassativi naturali immediati
– aumentare gradualmente le dosi
– assicurarsi di bere almeno 1.5/2lt di acqua al giorno

Per finire un buon caffè

La classica tazzina di caffè espresso o un cremoso cappuccino sono per tutti uno dei modi migliori per cominciare la giornata. Per alcune persone il caffè può essere considerato un lassativo naturale immediato, provoca il bisogno di andare in bagno.

Questo accade perché il caffè stimola i muscoli dell’apparato digerente facilitando l’espulsione delle feci. Inoltre il caffè può contenere piccole quantità di fibre solubili che contribuiscono a migliorare l’equilibrio dei batteri intestinali.

Bibliografia

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