Stipsi e comorbidità nell’anziano over 65

Sono molte le malattie neurologiche del sistema nervoso centrale (SNC) o del sistema nervoso periferico (SNP) che si presentano con una sintomatologia marcata di costipazione.
La stipsi cronica, infatti, può essere un fenomeno secondario a problematiche, anche gravi, non ancora conclamate, soprattutto in un paziente over 65.Per questo motivo, di fronte ad un anziano affetto da stipsi cronica, occorre considerare anche l’evenienza di questo tipo di cause e condurre indagini appropriate anche in questa direzione.
D’altronde, considerando l’anatomia e la fisiologia della defecazione, non stupisce che malattie come ictus, neuropatie – come quella diabetica – o la malattia di Parkinson, possano coinvolgere le vie nervose che vanno dal centro alla periferia, interessando anche i nervi sacrali che attivano l’evacuazione.

Stipsi e ictus

Un evento ischemico, come l’ictus, che vede coinvolti principalmente individui over 60, può sviluppare specifiche lesioni a carico del sistema pontino della defecazione.
La mancanza di ossigeno favorisce la comparsa di alterazione al sistema simpatico e parasimpatico enterico e una dissinergia addomino-pelvica che genera stipsi.
Una condizione, questa,  che può aggravarsi ulteriormente se associata a una dieta povera di fibre, all’impiego di determinate tipologie di farmaci come nitrati, antitrombotici e FANS, e a un ridotto apporto idrico e all’immobilizzazione.

Stipsi e neuropatia diabetica

La stipsi può essere anche una delle manifestazioni della neuropatia diabetica, la principale complicanza del diabete di tipo 2 che coinvolge il sistema nervoso periferico (componente autonoma).
Si tratta di una patologia particolarmente insidiosa, infatti, molte persone over 50 soffrono di questa patologia senza saperlo, cosa che fa riflettere sull’importanza, specie nell’anziano, di indagare sempre le possibili cause che possono essere alla base di un problema di stipsi.

Stipsi e parkinson

La stipsi è frequente anche nei pazienti affetti da Parkinson. La patogenesi della malattia è multifattoriale ed è probabilmente legata alla degenerazione del sistema autonomo, in particolare al plesso mioenterico la cui funzione è quella di regolare la normale peristalsi intestinale.
Le alterazioni che caratterizzano la malattia a livello del SNC si riscontrino anche a livello del plesso mioenterico e sottomucoso. La stessa muscolatura del piano pelvico risulta alterata nella sua funzionalità.

Macrogol nei pazienti con Parkinson

Alcuni farmaci possono causare a loro volta un prolungamento del transito gastrointestinale, che, sommato alle condizioni generali del paziente con Parkinson (ridotto esercizio fisico, alterata alimentazione e disidratazione, spesso legate a disfagia), può richiedere l’impiego di un lassativo per ridurre il fenomeno della stipsi.
I lassativi osmotici, come Macrogol/Peg, sono vantaggiosi.
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Leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso. – Aut. Min. del 18-03-2024

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