Stipsi e pavimento pelvico

La pelvi è l’area anatomica che nella donna ospita organi quali: vescica, vagina, utero, ma anche l’ano e la parte finale dell’intestino.
Questa area è sostenuta da una struttura complessa fatta di muscoli e legamenti, molto importante per la salute femminile, che si chiama “pavimento pelvico”. Tutti gli organi delle pelvi condividono tra loro anatomia, strutture nervose, vene e arterie, recettori ormonali e muscoli.

Si tratta di un’area particolarmente vulnerabile: quando si genera un’infiammazione, si ha un trauma o una malattia che interessano uno di questi organi, ne risentono necessariamente anche tutti quelli limitrofi.

Questo succede anche nel caso della stipsi cronica, perché la permanenza di feci nel tratto finale dell’intestino può danneggiare gli organi che si trovano attorno all’intestino e avere un impatto negativo sulla vita della donna anche a livello dell’apparato genitale o della vescica.

Importanza del pavimento pelvico

Se il pavimento pelvico si danneggia a causa della stipsi cronica, il coordinamento dei diversi muscoli che regolano l’evacuazione viene a mancare e possono verificarsi problemi di vario tipo. Questo avviene soprattutto nelle donne anziane, nelle quali il pavimento pelvico tende ad indebolirsi, con una serie di conseguenze più o meno gravi.

Le strutture coinvolte spesso subiscono alterazioni, le fibre muscolari che compone il pavimento pelvico si assottigliano, si riducono le fibre nervose, sia quelle attorno al retto, che regolano la sensazione dello stimolo della defecazione, che quelle dell’apparato urogenitale, riducendo la sensibilità e la capacità di controllo muscolare. 

La stasi fecale dovuta a stitichezza cronica può ad esempio causare sia problemi alla vita intima (dispareunia/vaginismo – che significa dolore durante il rapporto sessuale), sia infiammazioni o infezioni che interessano la vescica o la vagina. Anche le cistiti ricorrenti o le infezioni vaginali da candida possono essere favorite dalla stipsi cronica.

Il pavimento pelvico è una struttura molto importante, da preservare e di cui avere cura. Esistono esercizi e terapie di tipo comportamentale, o riabilitativo, che possono aiutare a mantenerne la funzionalità.

Lassativo per chi ha problemi di pavimento pelvico

Per quanto riguarda la scelta di un lassativo in pazienti con alterazioni funzionali del pavimento pelvico, la scelta ricade su lassativi iso-osmotici.

Secondo i dati riportati da un Congress Report del 2007, della ANEMGI (Associazione per la Neurogastroenterologia e la Motilità Gastrointestinale), il Macrogol si è dimostrato efficace e ben tollerato e, a basse dosi, significativamente più efficace del lattulosio nel migliorare la frequenza delle evacuazioni e nel ridurre le difficoltà espulsive.