Riconoscere la stipsi: criteri di Roma III
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27/02/2024
La stitichezza può essere generata anche da una particolare patologia che può manifestarsi in diverse forme e ci aiuta a comprendere meglio il funzionamento del microbiota intestinale e la sua relazione con la stipsi.
Parliamo della Sindrome del Colon Irritabile, in inglese Irritable Bowel Syndrome (IBS), una malattia estremamente diffusa e difficile da diagnosticare. I pazienti che ne soffrono possono presentare sintomi poco specifici, come dolore addominale e gonfiore, e tra loro apparentemente contraddittori: come diarrea, stitichezza, diarrea e stitichezza alternate tra loro.
Perché è utile conoscere meglio questa malattia? Non solo perché rappresenta una possibile causa di stitichezza, ma anche perché è un ottimo esempio di come la ricerca sia riuscita a comprendere il complesso ruolo del microbiota intestinale nel regolare le funzioni dell’intestino, compresa quella della defecazione.
Mentre in precedenza l’IBS era considerata come un disturbo generico associato a condizioni di stress, nell’ultimo decennio sono diventati più chiari i collegamenti fra cervello e intestino e i meccanismi della barriera intestinale, le cui funzioni sono strettamente legate alla composizione del microbiota.
Non a caso, questa malattia viene oggi affrontata con diversi tipi di trattamenti, fra cui anche un’integrazione probiotica appropriata.
L’IBS è infatti associata a un mal funzionamento della cosiddetta “barriera intestinale”, una struttura complessa organizzata in differenti elementi che lavorano in stretta sinergia tra di loro: la flora batterica, che aderisce alla barriera potenziandone l’attività, il sistema immunitario intestinale, il sistema endocrino e quello neuroendocrino.
Le cellule della barriera intestinale sono tra loro affiancate e devono svolgere un doppio lavoro:
Un ruolo fondamentale in questo sistema è svolto dal microbiota intestinale che, per funzionare bene, deve avere un particolare equilibrio fra specie protettive e specie potenzialmente patogene. Quando si verificano delle modificazioni di questo equilibrio, si verifica uno stato di disbiosi che porta infiammazione e una serie di alterazioni che riguardano la funzionalità intestinale in tutti gli aspetti che sono regolati dal microbiota:
Ed è quello che succede anche in questo particolare tipo di malattia, l’IBS, dove a causa della disbiosi i meccanismi della motilità “impazziscono” e, da persona a persona, le manifestazioni possono variare, da prevalenza di stipsi, a diarrea, a sintomi misti e alternati fra stipsi e diarrea.
Secondo un recente studio che ha analizzato i campioni di feci di persone con IBS a stipsi dominante, nel loro organismo sono proprio i Bifidobatteri a scarseggiare.
E questo significa che le alterazioni della composizione della flora intestinale possono facilitare la stitichezza funzionale e anche la sindrome dell’intestino irritabile a stipsi dominante e che questo squilibrio riguarda la specie dei Bifidobatteri.
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