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Lassativi naturali: sono la soluzione?

In caso di stitichezza occasionale o cronica spesso si va alla ricerca di un lassativo naturale. Spesso si pensa che rappresenti un’alternativa efficace e priva di controindicazioni per stimolare e aiutare l’evacuazione delle feci.

Per lassativi naturali si intendono:

– determinate categorie di cibi o bevande
– integratori di fibra
– sostanze o principi attivi provenienti dal mondo vegetale
– tisane e preparati di erboristeria.

In genere, si tratta di sostanze non di sintesi e per questo definite naturali, ma è sempre bene prestare attenzione e non ricorrere a lassativi fai-da-te. Anche se il corretto funzionamento dell’intestino è fondamentale per il benessere dell’organismo, in cerca di lassativi naturali immediati per risolvere il problema della stitichezza, non bisogna ricorrere a rimedi improvvisati.

Una curiosità dal passato

L’uomo ha sempre cercato soluzioni farmacologiche in natura. Basta pensare al ritrovamento effettuato in Alto Adige, nel 1991 dell’Uomo del Ghiaccio. Un corpo umano straordinariamente conservato vissuto circa 5.300 anni fa che ha condotto a scoperte mediche importanti.

Tra le altre, è stato evidenziato che anche allora l’uomo utilizzava lassativi naturali per combattere i problemi di costipazione intestinale. Ma alcune di quelle sostanze, rilevate dalle analisi eseguite sul corpo, erano sostanze potenzialmente tossiche.

Oggi le conoscenze scientifiche ci permettono di scegliere, anche per i lassativi naturali immediati, quello più adatto alla nostra condizione. Possono essere alimenti lassativi o veri e propri principi attivi di origine vegetale.

Alimenti lassativi immediati

Tra le cause di stipsi riconducibili a errati stili di vita ci sono:

– poca assunzione di liquidi
– scarso apporto di fibre
– ridotta muscolatura addominale determinata da insufficiente attività fisica.

La somma di questi fattori può favorire:

– passaggio doloroso di massa fecale dura
– difficoltà nella peristalsi (le contrazioni delle pareti intestinali che consentono l’espulsione delle feci)
– diminuzione nella frequenza delle evacuazioni.

Per questo, spesso si consiglia di bere 1.5/2 litri di acqua al giorno e di assumere fibre, attraverso alimenti lassativi immediati ad alto contenuto di fibre, appunto, che aumentano il movimento intestinale.

Tra gli alimenti raccomandati ci possono essere prugne, fichi, kiwi, legumi, crusca, cereali integrali.

Fibre: sì, ma senza esagerare…

Per determinare un’appropriata aggiunta di fibre alla propria dieta, però, è meglio confrontarsi con il proprio medico. Aumentare l’assunzione di fibre, infatti, spesso può causare disturbi come:

– flatulenza
– gonfiore addominale
– intolleranza gastrointestinale.

Elevati carichi di fibre, inoltre, possono aggravare certe condizioni fisiologiche presenti, ad esempio, negli anziani, durante la gravidanza, nei bambini o nelle persone affette da patologie come il diabete.

Perché le fibre aiutano chi ha l’intestino pigro?

Parliamo di fibre insolubili, contenute nei cereali e nei vegetali, inclusi i legumi. Esse assorbono l’acqua, aumentano il volume delle feci e ne rendono la consistenza più morbida. La maggiore quantità di feci stimola il movimento intestinale e aumenta la velocità con cui vengono spinte verso l’esterno.

Una parte delle fibre e dell’amido non digeriti è invece utile per alimentare la flora batterica “buona” ovvero quell’insieme di batteri che contribuiscono a proteggere la salute dell’intestino e di tutto l’organismo.

Secondo l’OMS, ogni giorno dovremmo assumere almeno 30 grammi di fibra (18 grammi per i bambini) e almeno due litri di acqua.

I principi attivi dei lassativi naturali forti

Tra i trattamenti proposti per combattere la stitichezza c’è anche l’utilizzo di lassativi naturali forti di origine naturale.

Fra le fonti del mondo vegetale che contengono principi attivi indicati per aumentare la frequenza del movimento intestinale troviamo: semi di lino, psillio, frangula, rabarbaro, senna, cascara e aloe.

Questi lassativi naturali vengono introdotti in vari prodotti commerciali, ma il fatto di essere di origine naturale non li rende benefici e sicuri per tutti: prima di utilizzarli è bene conoscere i loro effetti fisiologici.

È importnte prestare attenzione a questi elementi poiché:

– non sempre vengono scomposti nell’intestino tenue
– possono fermentare nel colon.

La loro efficacia non è ancora stata studiata a fondo, mentre si conoscono i possibili effetti negativi sulla salute.

In generale si può dire che i principi attivi contenuti in prodotti erboristici richiedono una certa prudenza rispetto ai farmaci di sintesi che sono molecole sottoposte a severi controlli di tollerabilità e sicurezza la cui efficacia è monitorata attraverso studi clinici rigorosi.

Effetti collaterali dei lassativi naturali

A volte, i lassativi naturali forti possono fungere da agenti irritanti e determinare l’insorgere di ulteriori disturbi come:

– diarrea cronica
– perdita di liquidi.

Queste sostanze lassative naturali provocano un forte stimolo all’interno dell’intestino e accelerano il transito, riducendo la capacità di assorbimento. Per questo possono verificarsi anche:

– ipopotassiemia
– ipomagnesiemia
– ipocalceimia
– ipoalbuminemia.

E si possono manifestare anche perdita di peso, costante sensazione di sete, dolore osseo e debolezza muscolare.

Aloe e cascara, ad esempio, possono agire sull’innervazione dell’intestino crasso in maniera eccessiva. L’utilizzo cronico di lassativi naturali come la senna può causare cambiamenti nella struttura e nella funzione del colon.

I semi di psillio agiscono aumentando la dimensione delle feci e facilitano lo svuotamento dell’intestino secondo un’azione chiamata “bulk forming”, ma risultano scarsamente digeribili e utilizzati per lungo tempo possono causare gonfiore addominale e diarrea.

Per questo, non è mai consigliato indirizzarsi verso lassativi naturali fai da te, ma sempre, prima di scegliere, effettuare un consulto presso il proprio medico di fiducia.

Alla ricerca di un sollievo immediato

La stitichezza è un problema diffuso che influisce sul nostro benessere ogni giorno.

Per risolverlo spesso ci si rivolge ai lassativi naturali forti, sperando di trovare una soluzione immediata a un disturbo invalidante e a un disagio diffuso.

Non è però questa la modalità giusta per affrontare la stipsi, in special modo se si tratta di stitichezza cronica come accade alla maggior parte delle persone che ne soffrono.

Come abbiamo visto, naturale non significa salute o benessere. Spesso, in natura, esistono sostanze che producono principi attivi più forti e tossici dei principi attivi nati in laboratorio che, invece, sono frutto di accurati studi scientifici e di ricerche.

Per risvegliare la motilità intestinale in maniera efficace e sicura, esiste un’ampia scelta di farmaci lassativi adatti alle diverse esigenze fisiologiche e psicologiche di ognuno di noi.

L’unica regola che vale per tutti è quella di adottare le buone abitudini di uno stile di vita sano, seguendo alcuni semplici principi come

– prestare attenzione alla dieta, seguendo un’alimentazione corretta
– fare attività fisica moderata
– eliminare i fattori di stress
– educarsi ad una corretta routine nell’andare in bagno
– cercare il giusto consiglio del medico o del farmacista se il problema non viene superato.

Per riuscire a regolarizzare le funzioni intestinali, queste semplici indicazioni vanno sempre affiancate a un utilizzo ragionato di lassativi sicuri e non di ricette improvvisate seguendo le mode del momento. Quindi, attenzione agli alimenti lassativi immediati e ai lassativi naturali immediati perché, se possono ottenere un risultato rapido, a lungo termine possono risultare inefficaci e dannosi.

Bigliografia

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Constipation Is Relieved More by Rye Bread Than Wheat Bread or Laxatives without Increased Adverse Gastrointestinal Effects Reetta Holma, Sanna-Maria Hongisto, Maija Saxelin, Riitta Korpela
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