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01/07/2024

Stitichezza e diarrea: strategie per l’equilibrio

L’equilibrio dell’intestino può essere messo a dura prova da stitichezza e diarrea. Quali sono le cause e come ritrovare la regolarità intestinale?

Benessere intestinale

Stitichezza e diarrea sono due disturbi molto comuni che alterano il nostro benessere intestinale, e, con questo, quello di tutto l’organismo. Sappiamo tutti infatti quanto possono rendere difficili le attività quotidiane, perché spesso si accompagnano ad altri sintomi, come dolore e gonfiore addominale. Le cause possono essere diverse, ma sia stitichezza che diarrea possono essere conseguenze di una dieta disordinata e di abitudini poco salutari. Infine, a volte si presentano insieme, provocando ancor più disagio. In questi casi come trovare un equilibrio per il nostro intestino?

Cosa si intende con stitichezza?

La stitichezza o stipsi è una condizione molto diffusa, difficile da definire perché la regolarità intestinale è diversa da persona a persona. In generale si tende a parlare di stitichezza quando le evacuazioni sono meno di tre a settimana.

Ma hanno un peso anche altri fattori, come la consistenza delle feci: nei casi di stipsi saranno dure e difficili (se non dolorose) da espellere. Questo può accadere occasionalmente, e si parla quindi di stipsi acuta, oppure per periodi prolungati di tempo: si tratta in questo caso di stipsi cronica.

La scarsa frequenza delle evacuazioni si può accompagnare anche ad altri sintomi, come:

Cause e rimedi per la stitichezza

La stitichezza non sempre ha una causa conosciuta, spesso si tratta di un insieme di fattori, fra cui troviamo:

  • una dieta povera di fibre;
  • un consumo eccessivo di caffeina, teina e alcol;
  • l’utilizzo di alcuni farmaci;
  • una vita sedentaria;
  • ignorare lo stimolo;
  • ansia e depressione;
  • stress.

Cambiare le proprie abitudini (alimentari e non) è il primo passo per recuperare il benessere intestinale e la regolarità. Fra gli accorgimenti da prendere ricordiamo:

  • seguire una dieta varia ed equilibrata, ricca di legumi, verdura, frutta;
  • fare attività fisica e in generale condurre una vita attiva;
  • limitare il consumo di caffeina, teina e alcol;
  • mangiare sempre alla stessa ora e la sera non cenare troppo tardi;
  • assecondare lo stimolo;
  • tenere sotto controllo lo stress.

Quando tutto ciò non è sufficiente per risolvere la stitichezza, il proprio medico o farmacista di fiducia potrà consigliare dei lassativi adatti, infatti è molto importante scegliere il lassativo giusto a seconda delle cause di stipsi. 

Esistono vari tipi di lassativi: fra questi, gli osmotici, come il macrogol, aumentano il contenuto di acqua delle feci, rendendole più facili da espellere; gli stimolanti, invece, agiscono sui muscoli dell’intestino favorendo la peristalsi, ovvero l’insieme dei movimenti dei muscoli che consente la defecazione. 

Cosa si intende per diarrea?

La diarrea è un disturbo che si caratterizza per evacuazioni più frequenti del normale e feci liquide o semiliquide. I sintomi che si possono verificare sono crampi e dolori addominali, mal di stomaco, vomito, spossatezza e febbre, o ancora aria in pancia e diarrea.

Di solito un episodio di diarrea si risolve in pochi giorni, ma soffrire spesso di diarrea acuta o di diarrea cronica (e quindi il sintomo si protrae per più di quattro settimane) può indicare la presenza di una malattia dell’intestino.

Cause e rimedi per la diarrea

In caso di feci molli con diarrea la causa potrebbe essere un virus: l’intestino non assorbe le bevande e la parte liquida del cibo nel tentativo di eliminare l’agente infettivo. Quest’ultimo, oltre a un virus, può essere anche un batterio o un parassita.

Il medico in questi casi può prescrivere farmaci:

  • antibiotici;
  • antidiarroici.

La diarrea può poi essere causata da:

  • intolleranze alimentari (ad esempio al lattosio) o allergie;
  • intossicazione alimentare;
  • appendicite, ovvero un’infiammazione dell’appendice;
  • abuso di alcol;
  • ansia.

Ognuna di queste cause di diarrea andrà affrontata rivolgendosi al proprio medico, che farà i dovuti accertamenti e prescriverà il rimedio più adatto.

Per aiutare il proprio organismo a recuperare il benessere, in caso di diarrea è sempre bene, però, fare pasti leggeri e preferire cibi solidi, avendo cura poi di recuperare i liquidi persi con una quantità sufficiente di acqua.

Infine, anche alcuni tipi di farmaci possono avere come effetto collaterale la diarrea. Ad esempio:

  • gli stessi antibiotici;
  • antiacidi;
  • antinfiammatori non steroidei (FANs);
  • inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), utilizzati per patologie come depressione e disturbo bipolare;
  • antipertensivi, somministrati a chi soffre di ipertensione arteriosa.

Stitichezza e diarrea

A volte si può verificare un episodio di stitichezza dopo la diarrea, oppure stitichezza e diarrea insieme. Possono essere entrambi sintomi di alcuni disturbi del tratto gastrointestinale, ad esempio la cosiddetta sindrome dell’intestino irritabile (IBS).

Questo è uno dei disturbi più comuni diagnosticati dai gastroenterologi, e consiste in una serie di sintomi che spesso perdurano per tutta la vita, ma che si può imparare a gestire. Per questo si può, ad esempio, tenere un diario alimentare per avere traccia di ciò che abbiamo mangiato e che potrebbe aver irritato il tratto gastrointestinale.

Non se ne conosce con esattezza la causa, ma influiscono molto nell’aggravamento dei sintomi la propria dieta e fattori emotivi.

Le cause di stitichezza e diarrea alternate possono essere infine anche una dieta e uno stile di vita poco sani o ancora un abuso di lassativi, che, se usati troppo a lungo e senza rispettare le indicazioni del medico, potrebbero non solo essere inutili per il proprio benessere intestinale, ma avere come effetto collaterale la diarrea.

Concludendo, dobbiamo ricordarci sempre che un cambiamento nella regolarità intestinale – che comprende la frequenza delle evacuazioni ma anche la consistenza delle feci ed eventuali altri sintomi come dolori addominali – è il segnale di uno squilibrio nel nostro corpo.

In questi casi è necessario apportare delle modifiche al proprio stile di vita per ritrovare l’equilibrio e rivolgersi al proprio medico per individuare eventuali cause organiche.