Stitichezza in gravidanza: quando preoccuparsi?
La stitichezza è un disturbo molto comune che caratterizza i nove mesi di gravidanza e in molti cas...
06/03/2024
Il medico prenderà in considerazione diversi fattori, perchè la stitichezza può essere legata a cause molteplici.
Bisogna valutare i sintomi, capire se il disturbo può dipendere da malattie già presenti o non ancora diagnosticate, quali terapie sono in corso, quali sono le abitudini alimentari e le condizioni di vita e salute.
Per essere maggiormente consapevoli, può essere utile conoscere, a grandi linee, i passaggi principali della visita medica e magari prepararsi per rispondere alle domande che possono aiutare il medico a delineare un quadro preciso, per poter intervenire nel miglior modo.
– Valutazione dell’addome (palpazione e auscultazione)
– Ispezione del retto , finalizzata alla ricerca di:
Vomito, febbre, tachicardia, agitazione e stato confusionale.
Sono sintomi da riferire subito per prevenire complicanze anche gravi.
La stipsi può presentarsi, nei pazienti più anziani, come fecaloma.
L’eccessivo sforzo nell’evacuazione può causare: emorroidi, ragadi, prolasso rettale e in alcuni casi, sincope o ischemia miocardica.
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