donna con alimenti ricchi di fibre

09/12/2024

Mal di pancia e aria dopo aver mangiato: perché?

Sensazione di gonfiore e aria nella pancia sono due fastidi molto comuni. Quali sono le cause?

Benessere intestinale

Soprattutto dopo i pasti, può capitare di sentire l’addome teso e provare fastidio o dolore. La causa potrebbe essere un eccesso di gas nel tratto gastrointestinale, dovuto molto spesso agli alimenti appena mangiati o in generale ad abitudini scorrette, sia nel consumare i pasti che nello stile di vita. Di solito, per quanto fastidiosi, mal di pancia e aria dopo aver mangiato possono essere risolti prestando più attenzione non solo a quello che mangiamo, ma anche al modo in cui lo consumiamo: pranziamo in piedi in pausa dal lavoro? Mastichiamo parlando? Beviamo con la cannuccia? Sembrano azioni innocue ma possono influire su gonfiore e dolore addominale.

Mal di pancia e aria dopo aver mangiato: le cause

Mal di pancia e aria dopo aver mangiato sono sintomi molto diffusi e spesso il motivo per il quale si presentano è da ricercare nelle nostre abitudini alimentari. Fra le cause più comuni troviamo:

  • un’alimentazione scorretta, ricca di cibi processati e confezionati o bevande gassate
  • il modo in cui mangiamo: mangiare in fretta, senza masticare a sufficienza, oppure mangiare parlando, aumentano la quantità di aria che ingeriamo
  • la stitichezza: il transito intestinale in caso di stipsi è rallentato, e questo può portare alla fermentazione degli scarti alimentari da parte dei batteri “buoni” che compongono il microbiota intestinale
  • il fumo: fumando non si inspira solo fumo, ma spesso viene anche deglutita aria

Ci sono poi alcuni alimenti che, a causa delle sostanze che contengono, possono favorire la produzione di gas da parte dell’intestino. Fra questi ci sono:

  • legumi come lenticchie e fagioli
  • frutta, soprattutto quella secca, ad esempio noci o datteri
  • verdura, in particolar modo le crucifere (ovvero cavoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles…)
  • cereali integrali

Queste tre categorie di alimenti sono accomunate dalla presenza di fibre insolubili, un particolare tipo di fibre che il tratto gastrointestinale non è in grado di digerire. Dall’altro lato, però, le fibre contenute in questi alimenti sono molto importanti per la regolarità e il benessere intestinali, così come altri micronutrienti contenuti in questi alimenti, ad esempio le vitamine, il ferro o lo zinco.

Mal di pancia e gonfiore: altre cause

Mal di pancia e gonfiore, che possono presentarsi non solo dopo i pasti, possono essere causati anche da alcuni disturbi del tratto digerente, come:

  • intolleranze alimentari: in caso di intolleranza, infatti, stomaco e intestino non sono in grado di digerire alcune sostanze
  • sindrome dell’intestino irritabile: si tratta di una patologia multifattoriale che comprende una grande varietà di sintomi (da stitichezza a diarrea), un’ipersensibilità del tratto gastrointestinale e della quale non si conosce ancora con precisione la causa scatenante. È stato però visto come stati emotivi negativi (stress o ansia) influiscano sulla sua gestione e sul suo decorso

Anche le fluttuazioni ormonali che interessano le donne, ad esempio nel corso del ciclo mestruale, possono portare a questi sintomi. Gonfiore e disturbi intestinali (come stitichezza e diarrea) sono comuni sia prima che durante il ciclo mestruale, così come nel periodo che precede la menopausa e in gravidanza.

Infatti nel tratto gastrointestinale sono presenti recettori degli estrogeni, che influenzano così la sensibilità di questa parte dell’organismo, causando una sensazione di gonfiore anche in assenza di una vera e propria distensione addominale.

Aria nella pancia dopo aver mangiato

Se si sperimenta la sensazione di avere la pancia gonfia dopo un pasto, potrebbe esserci un eccesso di gas nel nostro tratto gastrointestinale. Il gas è un normale prodotto del processo digestivo, e viene poi reimmesso nel sangue per essere espulso con la respirazione. Altri modi in cui viene eliminato sono l’eruttazione e la flatulenza.

Un sintomo che può comparire insieme a gonfiore e dolore è la cosiddetta “pancia che brontola”, borborigmi in termini tecnici. I rumori che a volte sentiamo venire dalla pancia sono dovuti al rimescolamento di cibo e aria prodotto dalla peristalsi, ovvero dalla contrazione della muscolatura del tratto intestinale, funzionale al passaggio del cibo e alla digestione.

Quando la pancia brontola prima di mangiare è invece il cervello a dare il segnale a questa muscolatura di contrarsi, ed è il segno che abbiamo fame.

Nella maggior parte dei casi in cui mal di pancia e aria, insieme eventualmente al bisogno di eruttare o a flatulenze, si manifestano con frequenza, il problema è da individuare nella dieta o nello stile di vita.

Un pasto troppo abbondante o troppo ricco può rendere difficile il processo digestivo, a maggior ragione se si mastica con la bocca aperta o se parliamo mentre mangiamo.

Anche altre abitudini non strettamente correlate con l’alimentazione possono influire e farci ingerire troppa aria, ad esempio masticare chewing gum, bere con la cannuccia o fumare. Come abbiamo visto sono tutte azioni che causano un eccesso di aria nello stomaco e poi nell’intestino.

Nonostante spesso le cause non siano quindi patologiche, mal di pancia e aria possono peggiorare la qualità della vita e causare fastidio e imbarazzo. Quali accorgimenti prendere per stare meglio?

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Cosa fare e non fare in caso di mal di pancia e aria dopo i pasti

Per evitare mal di pancia o gonfiore dopo mangiato, spesso basta prendere alcuni piccoli accorgimenti. Possiamo:

  • fare pasti più piccoli e più frequenti, in modo da non sovraccaricare il sistema digerente
  • fare una breve passeggiata dopo il pasto, soprattutto se è stato più abbondante del solito
  • bere almeno 1,5 litri di acqua naturale al giorno, insieme a tisane (ad esempio al finocchio)
  • seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, ricca di tutti i nutrienti nella giusta proporzione. Non vanno esclusi legumi, frutta, verdura e cereali integrali, ricchi di fibre: nonostante quelle insolubili possano essere una causa di meteorismo (cioè aria nella pancia), sono fondamentali per il nostro benessere, intestinale e non solo. Per i legumi, ad esempio, possiamo mangiarli frullati in hummus o zuppe, mentre i cereali integrali possono essere alternati con prodotti semintegrali o raffinati
  • prendersi il giusto tempo per i pasti, non solo quelli delle grandi occasioni. Anche durante i giorni di lavoro bisognerebbe assicurarsi di dedicare il giusto tempo e una certa calma al momento dei pasti

Un altro fattore da tenere in considerazione è l’eventuale presenza di allergie e intolleranze alimentari: chi ne soffre potrebbe infatti avere una maggiore difficoltà a digerire alcuni nutrienti.

Sarebbero invece da evitare:

  • il fumo, perché porta a ingerire più aria, oltre ad essere in generale nocivo per la salute
  • cibi processati e confezionati, che sono meno salutari e promuovono la formazione di gas
  • le chewing gum e le caramelle, che fanno ingerire aria
  • le bevande frizzanti, che oltre a contenere gas hanno un alto contenuto di zuccheri, nocivi per la salute
  • le cannucce, che favoriscono l’ingresso dell’aria

In caso di intolleranze o altri disturbi intestinali è bene seguire le indicazioni del proprio medico ed evitare i cibi “trigger”, ovvero che scatenano questi fastidi.

Se poi i disturbi si presentano in modo continuativo e impediscono il regolare svolgimento delle nostre attività, è bene poi rivolgersi al medico, che indirizzerà eventualmente verso uno specialista in gastroenterologia e suggerirà accertamenti da fare per escludere cause patologiche.