Giovane donna mangia uno yogurt

31/01/2025

Esiste uno yogurt utile per la stitichezza?

Lo yogurt è un alimento utile per la regolarità intestinale, ma quale tipo di yogurt è il migliore in caso di stitichezza?

Alimentazione

Lo yogurt è un prodotto derivato dal latte che, grazie alla presenza di batteri benefici, influenza positivamente il microbiota, ovvero l’insieme di microrganismi che si trova nel tratto intestinale. Per questo prevedere dello yogurt nella propria dieta può aiutare contro la stitichezza. Questo alimento apporta inoltre altre sostanze necessarie al funzionamento dell’organismo, come il calcio, ed è perfetto per una colazione o uno spuntino salutari. Ma non tutti gli yogurt sono uguali: in commercio possiamo trovare lo yogurt intero, magro, greco, bianco o aromatizzato e anche gli yogurt con ingredienti di origine vegetale. Quale è il migliore per la regolarità e il benessere intestinali?

Yogurt e intestino pigro: il ruolo dei probiotici

Lo yogurt può rivelarsi un alimento particolarmente utile contro la stitichezza, perché i fermenti lattici che contiene hanno una funzione probiotica. Ciò significa che promuovono l’equilibrio della flora batterica intestinale, ovvero il microbiota.

Nel tratto intestinale, infatti, si trovano moltissimi microrganismi, come virus, funghi e batteri, benefici per il transito intestinale e per la nostra salute. 

Una dieta scorretta e alcune condizioni particolari (come l’assunzione di determinati farmaci) possono alterare questo equilibrio, provocando sintomi come:

  • gonfiore;
  • dolore addominale;
  • stitichezza;
  • difficoltà nell’evacuazione.

Una dieta varia ed equilibrata è il primo passo per recuperare la regolarità e il benessere. 

Dovrebbe prevedere tutti i nutrienti nelle giuste quantità e quegli alimenti che favoriscono il transito intestinale. Fra questi rientrano sia gli alimenti ricchi di fibre che gli alimenti con un effetto probiotico, come gli yogurt.

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Quale yogurt scegliere per la stitichezza?

Esistono diverse tipologie di yogurt in commercio, tra cui:

  • yogurt intero;
  • yogurt magro;
  • yogurt greco (intero o magro);
  • yogurt aromatizzato (alla frutta, ma anche alla vaniglia o al caffè);
  • yogurt greco aromatizzato;
  • yogurt vegetale: si tratta di quei prodotti che, con soli ingredienti di origine vegetale (come soia, avena, riso, cocco) riproducono la consistenza e il sapore del classico yogurt fatto con il latte.

Non solo: lo yogurt può essere prodotto dal latte di mucca, ma anche di pecora o capra.

Il profilo nutrizionale di tutte queste varianti di yogurt può differire abbastanza, in base agli ingredienti aggiunti oltre a latte e fermenti lattici.

In particolare, lo yogurt greco può essere un alleato contro la stitichezza, così come gli yogurt classici, sia interi che magri. Vari studi hanno messo a confronto poi gli effetti di yogurt fortificati con l’aggiunta di fermenti lattici rispetto agli yogurt classici.

Ne è risultato che lo yogurt è in generale un alimento benefico per la regolarità intestinale: anche quando non è fortificato con fermenti lattici, ha un effetto probiotico perché possiede questa proprietà naturalmente.

Inoltre, i fermenti lattici lo rendono più digeribile del latte, perché “predigeriscono” il lattosio, lo zucchero contenuto appunto nel latte e che per la complessità della sua struttura molecolare molte persone – non per forza intolleranti al lattosio – hanno difficoltà a digerire.

Nella scelta dello yogurt per la stitichezza, però, bisognerà comunque leggere bene l’etichetta del prodotto e orientarsi su quelli che hanno come ingredienti semplicemente latte e fermenti lattici, senza zuccheri aggiunti né aromi artificiali.

Affinché l’effetto probiotico dello yogurt dia benefici a livello di regolarità intestinale è poi importante che sia inserito all’interno di una dieta sana, varia ed equilibrata.

Lo yogurt di soia fa bene per la stitichezza?

Sono sempre più diffusi alimenti di origine vegetale che riproducono la consistenza e il sapore dello yogurt e per questo ne prendono anche il nome: yogurt di soia, di avena, di riso, di cocco…

Visto che la materia di partenza non è il latte vaccino, dal punto di vista nutrizionale questi alimenti apportano quantità inferiori di calcio, potassio (che possono essere aggiunti, così come alcune vitamine) e proteine.

Dall’altro lato, però, proprio grazie alle materie prime usate, apportano più fibre. Le fibre alimentari sono sostanze presenti negli alimenti di origine vegetale (in particolar modo in legumi, verdura, cereali integrali) che l’organismo non è in grado di digerire. 

La loro presenza nella dieta, però, si rivela fondamentale per il benessere intestinale, visto che le fibre assorbono acqua e rendono così le feci più morbide e facili da espellere, giocando un ruolo di primo piano nella regolarità intestinale.

Anche nel caso degli yogurt vegetali bisogna però fare attenzione all’etichetta, in particolare al contenuto di zuccheri e all’aggiunta di amidi, utilizzati per migliorarne la consistenza e renderla più simile allo yogurt vaccino.

Dieta equilibrata e movimento: alleati contro la stitichezza

In conclusione, lo yogurt, grazie al suo effetto probiotico, è benefico per l’equilibrio del microbiota e quindi per la regolarità intestinale. 

L’ideale sarebbe consumare prevalentemente quello bianco, senza l’aggiunta di nessun aroma. Meglio aggiungere ingredienti freschi, ad esempio della frutta o dei cereali come l’avena, direttamente al momento del consumo.

La scelta fra yogurt intero e magro dipenderà poi dalle esigenze individuali (ad esempio la necessità di una dieta povera di grassi).

Un vasetto di yogurt al giorno può aiutare a combattere la stitichezza, ma deve essere inserito all’interno di una dieta e di uno stile di vita sani, che promuoveranno il benessere intestinale e di tutto l’organismo. Questo comprende:

  • almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno;
  • cereali, meglio se vari (pasta, riso, orzo anche nelle loro versioni integrali);
  • una corretta idratazione, fondamentale anche questa per rendere le feci più morbide e favorire così il transito intestinale;
  • evitare o limitare cibi ricchi di grassi e fritti;
  • eliminare cattive abitudini come l’abuso di alcol e il fumo;
  • fare una vita attiva, ovvero praticare attività fisica con regolarità.

In casi particolari che costituiscono fattori di rischio per la stitichezza (come una gravidanza, l’età o un periodo di sedentarietà forzata) e quando anche modificare la dieta e il proprio stile di vita non è sufficiente, il medico potrà suggerire degli alleati come i lassativi. 

In particolare, i lassativi osmotici come il macrogol richiamano acqua nelle feci, migliorandone la consistenza e stimolando con delicatezza la peristalsi, ovvero i movimenti dei muscoli dell’intestino che sono lo stimolo alla defecazione.

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